Annaffiare durante le vacanze estive le soluzioni più utilizzate

E’ arrivata l’estate per molti di noi è tempo di vacanze , ma questo vuol dire abbandonare le nostre amate piante .

come risolvere il problema dell’acqua se non si ha nessuno che può venire ad annaffiare e se non si ha un impianto di irrigazione?

Le piante riescono ad adattarsi alle situazioni di emergenza  con qualche piccolo accorgimento potrete evitare che soffrano o che si secchino.

La prima cosa da fare prima di partire, è distinguere quali piante hanno bisogno di più acqua e quali invece non sopportano i ristagni.

Le piante grasse o succulente ovviamente non hanno problemi.

 Spostate le piante in vaso in una zona ombreggiata o create una sorta di tettoia provvisoria per i vasi grandi  che non potete spostare. Se mancate solo 3 o 4 giorni basta  innaffiare  abbondantemente prima di partire in quanto riescono a resistere. Preparate un sottovaso con uno strato di argilla espansa o ciottoli di 5 cm circa e acqua , sul quale mettere la pianta. la quale assorbirà gradualmente e non avrà problemi.

 

 


Se la vostra assenza supera i 10 giorni bisognerà creare  una riserva d’acqua che duri nel tempo.

 

prendete delle bottiglie di plastica vuote, riempitele di acqua e chiudetele bene con il tappo. bucate i tappi delle bottiglie in 2  o 3 punti  e infilate nei buchi  un pezzo di stoffa.

mettete le bottiglie  a testa in giù nel terreno. l’acqua defluirà lentamente  mantenendo umido il terreno.

 

In commercio invece potete trovare beccucci di irrigazione che trasferiscono l’acqua dalla bacinella al vaso oppure potete acquistare prodotti in gel  che grazie alla sua forma solido colloidale  l’acqua viene ceduta gradualmente ed  ‘e’ utile per le lunghe assenze.

 

 

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