CERCIS ALBERO DI GIUDA (L’albero delle nostre strade)coltivazione e cura

 

 

L’albero di giuda o Cercis e’ un albero abbastanza rustico con foglie decidue dai fiori rosa profumati lunghi circa 2 cm che sbocciano lungo i rami  a primavera. Spesso i fiori riempono il tronco ancora prima dell’ emissione delle foglie dando poi origine a dei legumi appiattiti che troviamo attaccati all’albero anche durante l ‘inverno. E’un albero molto apprezzato utilizzato in molte delle nostre città’ tra i marciapiedi e i parchi.

Coltivazione Cercis

L’ albero di giuda si coltiva all’aperto. Una caratteristica che rende speciale questa pianta è sicuramente la resistenza all’inquinamento. Va piantato a marzo nelle zone miti e a ottobre nelle zone più fredde. Non ama i terreni argillosi ma si adatta a quelli calcarei. Potete tenerlo in vaso prima di metterlo nel terreno solo fino a 3-4 anni di età. Se volete ottenere una ricca fioritura dovete esporlo in pieno sole. Occhio alle basse temperature prolungate anche se resiste nel nostro paese anche a -15 gradi. In caso di danni dovuti dal gelo La pianta vegeterà’ dalla base. Se ritenete necessario potare l ‘albero tenete presente che le piante fioriscono su rami che abbiano almeno 2 anni.

Riproduzione albero di giuda

La propagazione avviene per semina in un substrato ben drenato durante la primavera. Le piantine si trapiantano in vasi  fino alla messa a dimora (circa 3 anni).Un altro metodo di propagazione è per talea ma va mantenuta una temperatura di 21 gradi nel terriccio per poter andare a buon fine.

Nemici dell’ albero di giuda

Afidi soprattutto nelle piante giovani, più difficilmente su quelle adulte.

 

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Camelia coltivazione cura e manutenzione di questo splendido fiore

 

la Camelia e’ una pianta che comprende circa 80 specie di alberi e arbusti sempreverdi. Sono piante rustiche o semi rustiche che vanno tenute in una zona protetta riparata dal vento. le foglie lucide sono ovali e appuntite all’apice. I fiori si trovano singoli con una corolla di cinque petali o a corolla semidoppia disposti a ciuffetto. I colori della camelia vanno dal bianco rosa e rosso con variazioni di tonalità e sfumature. La pianta fiorisce da fine inverno a inizio estate tra le varie specie troviamo:

 

 

La camelia japonica.  Arbusto originario del Giappone e della corea con foglie ovato-ellittiche arriva fino a 6 metri di altezza e i fiori si sviluppano all’apice dei germogli laterali.

Camelia. Sasanqua.E’ una varietà di origine cinese, rispetto alla japonica sopporta meglio il sole diretto e terreni meno acidi . I fiori sono più semplici e sbocciano in autunno. Sono molto simili ad un anemone.

 

Coltivazione della Camelia

Le camelie vengono coltivate all’aperto quasi in tutta italia. Essendo piante che preferiscono il clima temperato temono le gelate che danneggiano i fiori. Se abitate in una zona dal clima più rigido potete coltivarle in casa fino a maggio in un vaso da 30-40 cm riempito con un substrato acido e ricco di sostanza organica. L’ acidità del terreno per le camelie e’ fondamentale ,utilizzate gli appositi indicatori per eventualmente correggere il substrato con torba o terriccio di foglie cliccate qui per acquistare terreno specifico. Attenzione anche hai ristagni d’ acqua che possono provocare marciumi e morte della pianta. Se intendete coltivarla fuori scavate buche di dimensioni adeguate all’apparato radicale concimando il fondo con letame stallatico maturo o con prodotti sostituivi che trovate in commercio. Durante la stagione invernale e’ importante la pacciamatura delle foglie per proteggere le radici dal freddo. La Camelia richiede annaffiature abbondanti ma l’acqua  non deve essere calcarea . Durante le sere d’estate nebulizzate le foglie.

 

Riproduzione della Camelia

La propagazione della Camelia avviene per talea durante il periodo estivo. Tagliate i rametti che hanno una buona lignificazione a 10 cm dalla parte apicale del ramo. Utilizzate un substrato a reazione acida mantenendo alto il tasso d’ umidità. Dopo circa 2 -3 mesi avviene la radicazione che può essere stimolata anche da ormoni radicanti. Travasate  la piantina solo quando  ha raggiunto dimensioni sufficienti.

Nemici della Camelia

Malattie fungine ,marciumi radicali causati da troppa umidità.  Afidi e cocciniglie. Molto dannoso e’ il coleottero othiorrynchus sulcatus che erode il colletto della pianta e nello stadio di larva distrugge le radici.

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Afelandra pianta decorativa da appartamento come coltivarla

 

L’Aphelandra  e’ una pianta sempreverde che comprende circa 200 specie assicuratevi durante l’acquisto che non abbiano foglie con chiazze scure e che abbiano un ricco fogliame. Le piu diffuse sono:

A. Louisae  con foglie strette e striature in avorio lungo le nervature
A Squarrosa  con foglie ovali lanceolate color verde scuro con striature avorio.I fiori sono tubolosi color giallo riuniti in spighe lunghe di 10 cm.
A tetragona e’ una varietà arbustiva che arriva anche a un metro d’ altezza con foglie ovato-ellittiche e fiori tubolari scarlatti riuniti in numerose spighe.
Coltivazione
L Afelandra essendo molto decorativa viene coltivata in appartamento .Utilizzare un concime terrario con micro elementi e un substrato misto a torba.Va collocata in una zona luminosa la temperatura ideale  va dai 15 ai 21 gradi.Annaffiare frequentemente anche durante l’ inverno ed eliminate i fiori appassiti.Potete per rendere la pianta ancora più bella ,utilizzare lucidante per foglie ogni 2 mesi.La rinvasatura va effettuata a marzo ogni anno fino ad arrivare a vasi con 20 cm di diametro.
Riproduzione
La propagazione avviene per talee apicali o di nodo con almeno 5 foglie.mettetele in un substrato di sabbia e torba mantenendo un’umidità elevata.
Nemici
cocciniglie,afidi ,nematodi galligeni ,acari .

Achimenes pianta rizomatosa da tenere in casa con fiori tubolosi.Coltivazione manutenzione e cura

L’ Achimenes e’ una pianta rizomatosa perenne utilizzata per decorare gli interni per le foglie lucide e ovate e per i fiori tubolosi e imbutiformi. Ce ne sono circa 50 specie che variano di colore che puo’ essere bianco rosa, rosso, giallo, e azzurro.Le piu utilizzate sono:

A longiflora con foglie piccole e ovali e fiori larghi 4 centimetri con colori che variano dall ‘azzurro al violetto.

A candida con foglie ruvide e fusti brunastri. I fiori sono di color bianco e giallo.

A grandiflora con foglie pelose e ovali puo’ raggiungere anche i 60 cm  e’ la specie piu’ alta.

Coltivazione dell’ Achimenes

Essendo piante che si tengono  in appartamento vanno messi in luoghi luminosi ma senza luce diretta del sole. I Rizomi vanno collocati nei vasi  (2 o 3 se utilizzate un vaso di 10 cm)utilizzando un composto di torba Durante il periodo di vegetazione annaffiate aggiungendo concime liquido che abbia molto potassio e una minima quantità’ di azoto nebulizzate ogni tanto durante l’estate. Una volta che la pianta termina la fioritura ,lasciatela seccare, togliete tutti i fusti appassiti e lasciate i rizomi sotto terra sospendendo completamente l’ acqua in modo che la terra rimanga completamente asciutta durante l’ inverno.

 

Riproduzione dell’ Achimenes

Essendo una pianta rizomatosa basta togliere i nuovi rizomi prodotti e coltivarli come descritto sopra. Un altro metodo è la semina e la talea che va effettuata ad inizio primavera. Utilizzate una cassetta composta da sabbia e torba una volta che le piante sono maneggiabili e hanno radicato, travasatele.

Nemici dell’ Achimenes

non hanno problemi di malattie , ma attenzione a non far disseccare o marcire i rizomi .

Calanthe le orchidee terrestri: pianta delle foreste tropicali.Coltivazione e cura

 

La Calanthe fa parte delle orchidee terrestri che vivono nelle foreste tropicali dell’Asia dove ci sono inverni secchi ed estati molto umide. Sono formate da pseudo bulbi (organo vegetale che si evidenzia dall’ingrossamento di una parte del fusto) dotati da 2 o piu’ foglie sempreverdi. Le tonalità dei fiori vanno dal bianco al rosa al viola. Le specie più diffuse sono:

C vestita con foglie decidue con fiori rosa e foglie lanceolate o oblunghe

C  masuca con fiori lilla. Arriva anche a 90 cm di altezza

C rosea con fiori rosa alte fino a 45 cm

 

 

Coltivazione della Calanthe

La Calanthe si coltiva in appartamento dove regala un tocco di eleganza e di arredo, eliminate sempre le parti secche o rovinate. Utilizzate substrato per orchidee e concimate con 10 g per decalitro ogni 20 giorni circa . E ‘una pianta che preferisce una buona umidità ed e’ resistente alle alte temperature. Va messa in un luogo molto luminoso mai con il sole diretto. Essendo una pianta con radici sottili , le stesse vanno mantenute umide soprattutto quando nascono nuovi getti . L’ annaffiatura va’ diminuita dopo la fioritura lasciando asciugare anche il substrato.

 

Riproduzione della Calanthe

La Calanthe si propaga per divisione dei cespi o prendendo i nuovi germogli che si sono formati,Vanno prelevati gli pseudo bulbi  a terra asciutta per evitare formazione di marciume. Mettete sul fondo (che deve essere di 3 cm circa) gli pseudo bulbi   in un composto di torba e humus (Potete anche aggiungere in piccole dosi di perlite.)

Coprite il tutto con della corteccia di pino e non date acqua per evitare marciumi fino alla crescita delle foglie.

 

Nemici della Calanthe

marciumi  radicali, acari ,cocciniglia ,afidi

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Acidanthera bulbi a fioritura estiva. coltivazione cura e propagazione.Giardinaggio verde

 

L’Acidanthera e’ una pianta bulbosa perenne resistente alle alte temperature. Ce ne sono circa  una ventina di specie composte da fiori bianchi con con una macchia centrale color porpora. Le piu’ coltivate sono:

A. Murieale con foglie lanceolate a forma di spada

A. bicolor  piu’ robusta e piu’facile da trovare.

Coltivazione dell’ Acidanthera

Si coltivano bene sia in vaso che in piena terra. I bulbi vanno  Interrati a 10 cm di profondità e durante l’ inverno coperti con foglie secche o materiale organico. ( in alternativa vanno conservati in un luogo asciutto e arieggiato fino alla primavera successiva). Nella coltivazione in vaso utilizzare torba e un po di sabbia. Amano posizioni soleggiate ma possono stare anche a mezz’ombra. Annaffiare solo se il terreno e’ asciutto da evitare ristagni d’ acqua. Durante l’inverno potete sospendere le innaffiature.

 

Riproduzione della Acidanthera

Staccare i bulbilli che si formano sul bulbo grande e piantateli come descritto sulla coltivazione. Per la fioritura impiegheranno circa 3 anni a seconda della grandezza del bulbo.

Nemici della Acidanthera

I bulbi sono soggetti al marciume prevenite prima di metterle a dimora con un fungicida

occhio alle Lumache e ai tripidi.(parassita delle piante)

Abelia Siepe da giardino decorativa: cura e coltivazione

 l’Abelia e’un arbusto sempre verde caratterizzata con foglie ovali. Produce fiori campani formi e imbutiformi.la fioritura varia a secondo della specie e va da maggio ad ottobre utilizzata per decorare giardini e terrazzi.

le specie principali sono:

A. x grandiflora con foglie ovali e appuntite, i fiori di colore bianchi e rosa.

A chinesnsis con foglie decidue e fiori bianchi.

A floribunda  con foglie larghe e fiori  imbutiformi di colore rosa.

A. schumanni con foglie color verde scuro e fiori rosa e lilla

A. triflora con foglie lanceolate e verde scuro e fiori di colore rosa chiaro ,se tenuta bene puo’ ingrandirsi come un piccolo albero.

 

 

Coltivazione dell’Abelia

E’ una pianta da coltivare in giardino, spesso usata per bordure e siepi. Si piantano in autunno o a inizio primavera. Di facile coltivazione per la sua adattabilità’ ad ogni tipo di terreno, ma deve essere ben drenato meglio se arricchito con sostanza organica. Eliminate sempre i rami e le foglie secche. L’ esposizione consigliata e’ il pieno sole al riparo dal vento anche se sono resistenti alle basse temperature. Innaffiare regolarmente nei periodi di siccità’ soprattutto le piante giovani . Se volete coltivare l’Abelia in vaso, utilizzate un terriccio universale e rinvasate la pianta ogni anno in vasi sempre piu’ grandi. Le innaffiature in vaso devono essere piu’ frequenti soprattutto nel periodo estivo.

 

 

Riproduzione dell’ Abelia

L’ Abelia si riproduce per talea . Vanno presi i rami semi legnosi senza fiori e piantati in un vaso misto a sabbia e torba .Una volta che hanno radicato si possono travasare utilizzando terreno fertile e un po’ di torba.

Nemici dell’ Abelia

Fate attenzione agli Afidi ede evitate i ristagni d’ acqua.

Erica pianta sempreverde propagazione e coltivazione e cura

 

L’Erica e’ una pianta da giardino che comprende circa 500 specie alcune usate anche come piante da fiore in appartamento come la  E.carnea e la E gracillis. Sono piante sempre verdi con piccoli arbusti alti fino a 50 cm. le foglie sono di color verde chiaro di tipo aghiformi. Producono fiori campanulati o globosi  durante il periodo autunnale fino a inizio inverno con colori e sfumature diverse di rosa bianco rosso e lilla.

 

Coltivazione dell’Erica

L erica può essere adattata anche in casa in luoghi freschi e luminosi , ma vive meglio in giardino piantandola a mezz’ ombra. Durante il periodo di fioritura la temperatura ideale e’ tra gli 8 e i 15 gradi Bagnate spesso con acqua piovana e mai calcarea. Mantenete sempre alta l umidità e utilizzate periodicamente del concime liquido. Se la pianta vive in vaso e il terreno si dovesse asciugare troppo immergete subito il vaso per un ora dentro l’acqua. La rinvasatura avviene in primavera utilizzando terreno acido a base di torba comprimendo bene il terriccio sopra le radici.

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Riproduzione Erica

La propagazione avviene per talea e propaggine, la talea avviene a fine estate prendendo talee apicali e piantandole in un composto di torba e sabbia. Le propaggini invece vanno interrate in primavera dividendo le piantine dalla pianta madre dopo che hanno radicato.

Nemici Erica

cocciniglie, acari, e attenzione alla siccità.

ninfea

NYMPHAEA NINFEA Il fiore delle fate : Piante acquatiche cura e coltivazione

 

La Ninfea e’ una pianta acquatica spermatofite perenne rustica o delicata caratterizzata da grandi fiori vistosi e profumati a forma di coppa e con diverse serie di petali dai colori che variano dal bianco puro giallo rosso e rosa. Di grande effetto sono gli stami giallo-dorati o arancioni. Le foglie galleggianti sono cuoriformi e verde lucido. Lo sviluppo della pianta e dei fiori avviene da un rizoma munito di radici robuste. Esistono più di 50 varietà ne troviamo grandi medie e piccole. Le piante producono i fiori da maggio a luglio. Il fiore si apre in mattinata e si chiude nel pomeriggio per una durata di 3-5 giorni..

Le specie più comuni sono:

N. tuberosa con rizomi lunghi  dove si forma il fiore  e muniti di tuberi.

N alba con fiori grandi bianchi e rizomi ramificati.Cresce spontanea in Italia.

E’ il fiore che troviamo spesso nelle nostre favole  simbolo delle  famose Fate ninfe.

Coltivazione della Ninfea

Le Ninfee si coltivano facilmente in vasche stagni e laghetti. La profondità dell’acqua e’ proporzionata alla specie e alle dimensioni della pianta (se piccole basta mezzo metro ,mentre quelle grandi almeno 3 metri )Vanno messe in contenitori forati di vimini o di plastica e piantate direttamente sul fondo. Il terreno deve essere ricco di concime organico specialmente se sabbioso. Anche qui la profondità del terreno varia a secondo delle dimensioni(15-20 cm le più piccole 20-30 cm per le più grandi. Maggio e’ il periodo ideale per piantarle, si immette l’acqua progressivamente (ogni 2 3 giorni circa)nelle vasche partendo da pochi centimetri. Le piante vigorose vanno sempre diradate togliendole dai contenitori o tagliando le porzioni di rizoma rispettando 20 cm di distanza dalle zone più robuste. Accorciate le radici e ripiantatele svuotando possibilmente la vasca o lo stagno. Le ninfee vanno esposte in pieno sole per avere una maggior fioritura. Sono molto resistenti al freddo (controllate però che la parte superiore del fusto sia protetta da uno strato d’ acqua di 20 cm) Le specie tropicali invece hanno bisogno di una temperatura dell’ acqua di 20 gradi e resistono fino ai 10 gradi  di temperatura esterna.

Riproduzione della ninfea

La propagazione avviene per divisione di rizoma che può essere già piantato oppure staccando i germogli dal rizoma principale. Utilizzate vasetti riempiti di terriccio e immersi fino a superare 2 cm dall’orlo dei vasi. Una volta radicati potete metterli a dimora(teneteli sempre in pieno sole ) Alcune piante formano piantine al centro delle foglie che possono essere prelevate e piantate in vasetti posti in acqua tiepida e poco profonda. Per poter essere messe a dimora le nuove piante devono aver messo almeno 3-4 foglie nuove.

Nemici della Ninfea

afidi, galerucella (coleottero che danneggia le foglie e i fiori)

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MYOSOTIS NONTISCORDARDIME

 

 

Il Myosotis e’ una pianta erbacea annuale biennale e perenne che comprende circa 50 specie.In natura le troviamo vicino ai ruscelli d’acqua o in terreni umidi. Producono fiorellini azzurri con 5 petali appiattiti sono conosciuti con il nome romantico *nontiscordardime*i generi più conosciuti sono:

M. scorpiodes con fiori azzurri e  inflorescenze riunite ha  forma di scorpione

M.azorica con fiori grandi azzurro indaco arriva a 20 cm di altezza

M alpestris con fiori azzurro intenso arriva fino a 5 cm di altezza

M.sylvatica con 40 cm di altezza a fiori azzurri molto profumati con foglie lanuginose ed ellittiche.

 

 

Coltivazione

E’ una pianta da esterno a seconda della qualità si può tenere in vaso o in un giardino roccioso (alcune come la scorpioides richiedono terreni argillosi e parzialmente sommersi)utilizzate terreni freschi ricchi di sostanza organica matura.Posizionate le piantine a mezzombra(resistono bene anche in pieno sole)  a 10 cm l ‘una dall’ altra.Sono resistenti sia alle alte che alle basse temperature ma temono le gelate.Annaffiate frequentemente in modo da mantenere il terreno umido e fresco soprattutto durante l’estate.

 

 

Riproduzione

La propagazione avviene per semina in primavera.Utilizzate cassette ricche di torba e terriccio in parti uguali per poi trapiantarle in vaso o in giardino a settembre-ottobre.Un altro metodo molto efficace e’ per talea che pero’vale solo per le qualità perenni .

 

Nemici

batrytis cinerea  ,peronospora (sono funghi che provocano il marciume e l’ appassimento delle piante )