Parassiti delle piante : Afidi i pidocchi infestanti come combatterli ed eliminarli

 

  • Gli afidi conosciuti anche come pidocchi delle piante sono parassiti lunghi dai 2 ai 3 mm,si trovano in fitte colonie e si riconoscono dal colore che va dal verde chiaro al bruno. I germogli che vengono attaccati si deformano.

  • Gli escrementi di questi parassiti favoriscono la formazione di funghi che si sviluppano sulle foglie deturpando la chioma della pianta fino al progressivo disseccamento delle foglie. Attaccano un infinita’ di  piante come  rose, orchidee, carota, ciliegio, susino, tagete, aquilegia e  cavolo.

 

                                        Come combatterli

  • Sono tra i più comuni parassiti sia in giardino che in casa. Si possono combattere utilizzando prodotti a base di piretrine sintetiche .Molto utilizzato è il Pirimicarb ,che ha un azione trans laminare ossia se applicato sul margine superiore della foglia si trasloca sulla pagina inferiore uccidendo i pidocchi che si annidano.

  • Solitamente i trattamenti vengono ripetuti 3 volte per stagione. Se comunque l’ insediamento non è molto diffuso potete asportare i parassiti con un batuffolo di cotone imbevuto in alcol .Il momento migliore per utilizzare i prodotti chimici è durante la mattina o la sera in assenza di vento.

  • Non toccare la pianta trattate a mani nude ,ne mangiare frutta o ortaggi prima della scadenza del periodo di interdizione indicato sulla confezione.

  • Eseguite anche un trattamento durante il periodo invernale dove le attività fisiologiche delle piante e dei suoi ospiti sono arrestate in modo da eliminare parassiti e uova deposte .

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le varieta’del Prezzemolo pianta aromatica, coltivazione, cura e conservazione

  • Il prezzemolo e’ una pianta che non può mancare nelle nostre case e soprattutto nelle nostre cucine. E’ una pianta biennale anche se si può mantenere per alcuni anni evitando che vada in fiore. Le varietà più diffuse sono:

  • il prezzemolo comune  con foglie estremamente aromatiche e resistente ai climi freddi

  • Il prezzemolo riccio caratterizzato da foglie a margine arricciatissime che forma dei splendidi cuscini e’ ottimo per la decorazione di portate ma e’ meno profumato .

  • Il prezzemolo gigante e’ una varietà che produce foglie grandi ma a un picciolo molto lungo.

  • Il prezzemolo da radice utilizzato  soprattutto in nord Europa dove vengono grattugiate le radici fresche per cibi e salse.

                              Coltivazione e riproduzione  del prezzemolo

  • Il prezzemolo può essere coltivato in vaso e in giardino richiede un terreno ben lavorato dove le sue radici possano andare in profondità. utilizzate un substrato fresco ricco di humus.

  • Si adatta ad ogni tipo di clima del nostro paese, nelle zone fredde va posizionato in pieno sole ,mentre in quelle calde va posizionato in una zona di mezz’ombra.

  • Per avere una produzione abbondante è consigliabile seminarlo ogni anno a marzo-aprile distribuendo il seme a spaglio o a file. Ricoprite con un leggero strato di terra e mantenete sempre umido il terreno.

  • La germinazione del prezzemolo e’ molto lenta e può impiegare anche un mese. Utilizzate quindi semi freschi perché hanno un potere germinativo superiore.

  • Una volta germogliato appena le piantine sono maneggiabili distanziatele di almeno 8 cm tra di loro facendo attenzione  a  smuovere il meno possibile il pane di terra attaccato alla radice in quanto il prezzemolo ha delle radici molto profonde e delicate.

  • Sino a che il prezzemolo non si è irrobustito ,raccogliete solo uno o due steli alla volta, ma quando le piante saranno ben sviluppate potete tranquillamente raccogliere una maggiore quantità e fare dei bei mazzetti.

  • Tagliate i gambi 1 o 2 centimetri sopra il colletto possibilmente iniziando dalle foglie più’ esterne del cespo, rispettando quelle piccole al centro. Eliminate gli steli che stanno andando in fioritura, altrimenti la pianta esaurirà le energie e non produrrà getti nuovi a meno che non volete conservarvi i semi per l’anno successivo.

  • Il prezzemolo va consumato fresco ,ma si può anche conservare molto bene nel surgelatore sia tritato oppure lavato e asciugato.Si puo anche fare essiccare in forno a 50 gradi con lo sportello aperto ma ovviamente le foglie secche hanno meno profumo.

  • Un piccolo consiglio per gli amanti della cucina, ricordatevi sempre di aggiungere il prezzemolo tritato nei cibi solo a fine cottura e a fuoco spento per non perdere l’aroma.

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Basilico pianta aromatica dalle foglie profumate: coltivazione ,conservazione,cura :Giardinaggio verde

  • Il Basilico e’ una pianta originaria dell’ Asia tropicale, che nelle zone a clima temperato freddo occorre seminare ogni anno perché’ non sopporta i rigori invernali ma e’ da poco uscita in commercio nei vivai una specie di basilico perenne resistente al freddo.

  • E’ una pianta che non può mancare nelle nostre case Molto utilizzato in cucina, soprattutto per insaporire il sugo, è l’ingrediente principe del pesto, ma esistono anche tantissime altre ricette , sicuramente chi ama i pistacchi sa che anche con loro si ottiene un ottimo  pesto al pistacchio usato per le pizze veramente buono

  • ma ritorniamo a parlare di questa fantastica pianta altrimenti ci viene voglia di mangiare.  Il basilico E’ ritenuto anche pianta officinale, con proprietà benefiche contro artrite e bronchite. Si presta bene ad essere coltivata in vaso per averla sempre a portata di mano.

  • La varietà’ più conosciuta e coltivata e’ il  basilico genovese a foglia larga e carnosa ,ma esiste anche una varietà a foglie color viola intenso (dark opal) che costituisce una curiosità per l’orto delle aromatiche e da una nota diversa nella colorazione dei piatti. Un’altra varietà interessante e’ il Minimum dalle foglie minuscole e profumatissime  e dall’ aspetto molto più compatto.

     Raccolta e conservazione

  • Le foglie di basilico si possono raccogliere ogni volta che servono sino all’ autunno quando cominciano ad ingiallire le foglie. Potete conservarle  sotto olio ,sotto sale ,per essiccazione o in freezer. da considerare pero’ che a prescindere dal metodo utilizzato perderà’ quasi completamente il suo buon profumo.

 

 

     Coltivazione del Basilico

  • Il Basilico richiede un terriccio leggero , fertile e ben drenato e va collocato in una posizione calda e possibilmente riparata . Se acquistate delle piantine potete trapiantarle in vaso in piena terra a circa 25-30 cm una dall’altra , avendo cura di cimarle leggermente per favorirne l’ attecchimento.

  • Un innaffiatura e cimatura  regolare e’ importantissima per ritardare la fioritura e per evitare che la pianta si legni-fichi. In questo modo potremmo raccogliere una maggior quantità di foglie tenere e profumate.Se volete coltivarlo in casa ottenendo ottimi risultati ad oggi trovate in commercio gli orti da interno che permettono la coltivazione grazie a luci e nutrienti integrati.

     Riproduzione del Basilico

  • La propagazione del basilico avviene in primavera tramite semina (febbraio in luogo protetto da marzo e aprile all’aperto salvo temperature ancora troppo rigide)Appena le piantine sono abbastanza sviluppate per essere maneggiate potete trapiantarle in vaso o in piena terra.

Nemici del basilico

afidi ,lumache, bruchi, muffa grigia

 

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In Evidenza

Giardinaggio Verde gli attrezzi base per la coltivazione delle vostre piante

 

  • Per cominciare qualsiasi tipo di coltivazione e’ necessario fornirsi delle attrezzature necessarie per la coltivazione elle vostre piante .Per iniziare ecco quali sono gli attrezzi principali che non devono mai mancare.

 

  • Vanga : serve per il rivoltamento delle zolle o per migliorare la composizione del suolo

  • Forcone: si conficca nel terreno verticalmente e poi lo si muove avanti e indietro. Serve per arieggiare il terreno e per la raccolta di aglio e cipolle

  • Zappa: Una buona zappa affilata permette di tagliare le erbacce, ripristinare le aiuole tra una coltura e l’altra o rincalzare il terreno usandola lateralmente

  • Sarchiello: utilizzato principalmente per diserbare

  • Rastrello: serve a per la raccolta di foglie e pietruzze e per ugualizzare il terreno

  • paletta trapiantatore: serve per eseguire trapianti deve essere robusta ma non troppo larga

  • Forbici potatrici : indispensabili per le operazioni di toelettatura e di potatura

  • Secchio 

  • Guanti

  • Innaffiatoio e Nebulizzatore

  • Pala : serve per coprire la terra e per battere il suolo dopo la semina.

  • Una volta acquisita più esperienza potrete utilizzare anche altri attrezzi a seconda del tipo di coltura.

  • Ora siete pronti per cominciare ad organizzare e sistemare le vostre piante preferite.

  • Buon lavoro.

 

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La classificazione dei concimi da utilizzare per le coltivazioni. Giardinaggio verde

         Innanzitutto benvenuti

  • state leggendo un articolo importante  per la coltivazione delle vostre piante.

  • E’ fondamentale avere una piccola conoscenza degli elementi che utilizziamo per la concimazione. Proseguendo sotto la foto troverete una mia personale classificazione che trovo molto utile e spero sia di aiuto anche a voi.

Concimi naturali

  • I concimi naturali principali si ricavano dal letame prodotto  dagli escrementi degli animali. Prima dell’ utilizzo subisce un periodo di maturazione in una concimaia. Ogni animale ne produce una qualità tra cui troviamo:

  • Letame di pollo costituito da escrementi che si trovano nelle lettiere dei volatili con sabbia e segatura. Non e’ molto ricco di elementi fertilizzanti e ha una maturazione di 3 settimane.

  • Letame bovino Molto utilizzato nei giardini ideale per i terreni sabbiosi .Contiene azoto potassio e acido fosforico.

  • Letame di cavallo utilizzato per terreni argillosi a elementi nutritivi maggiori rispetto a quello bovino.

  • Farina di pesce si ricava dal residuo del pesce che viene lavorato ed essiccato per produrre una polvere ricca di azoto e fosforo.

concimi chimici con potassio

  • I concimi potassici contengono ossido di potassio. Tramite lavorazione si ottiene:

  • il Cloruro potassico che si presente incolore e solubile e viene esclusivamente usato per terreni sabbiosi e leggeri.

  • Solfato potassico e’ simile al cloruro potassico contiene il 50% di ossido di potassio e il 18% di zolfo e può essere utilizzato per tutti i tipi di terreno soprattutto nella fase di lavorazione della terra.

  • Nitrato potassico viene utilizzato per la buona salute delle piante (maturazione della frutta coloritura dei fiori ,vigore della pianta)contiene il 46% di ossido potassico e il 13% di azoto si trova in commercio  sotto forma liquida e granulare.

 

 

Concimi chimici complessi

  • In commercio troviamo anche questo tipo di concime che contiene più elementi fertilizzanti combinati tra loro.

  • viene venduto liquido in granuli o in polvere e in ogni confezione vengono indicate  le percentuali  dei principali elementi fertilizzanti.

  • Molto utilizzato è anche il concime a cessione controllata dove il rilascio degli elementi nutritivi avviene gradualmente e serve per prolungare l ‘efficacia che varia a seconda del prodotto e della quantità dai 30 ai 5 mesi.

      Concimi chimici azotati

 

  • Tra i concimi azotati e quindi ricchi di azoto troviamo:

  • Calciocianammide prodotto da materie prime, quali calcare carbone e azoto puro.Viene utilizzato per diminuire l ‘acidità del terreno e per combattere funghi e insetti.Utilizzatelo sempre con guanti e mascherina in quanto irrita gli occhi e la pelle.

  • Nitrato di sodio è un concime naturale ,contiene il 15% d’ azoto. Viene sparso direttamente sul terreno in quanto si scioglie con facilità ed’ è di rapida assimilazione.

  • Urea e’ un concime artificiale con un contenuto di azoto elevato circa il 45% viene aggiunto al terriccio evitando il contatto con le foglie e i fiori che potrebbero subire ustioni .

  • Sosfato ammonico  e’ un concime che contiene il 20% di azoto viene trattenuto dal terreno con estrema facilita’ rimanendo piu’ a lungo per le piante.Questa caratteristica fa si che l’utilizzo avvenga anche d’ inverno soprattutto per le piante da frutto.

  • Nitrato di calcio è un concime con il 15% di azoto, e’ prodotto industrialmente trattando la calce con acido nitrico . Questo fertilizzante  ha subito effetto ,ma va dosato in quantità’ limitate.

  • Nitrato di ammonico e’ un concime composto di azoto nitrico e di azoto ammoniacale ed ha un effetto di fertilizzazione prolungata nel tempo.

 

        concimi chimici fosfatici

  • Per quanto riguarda questa tipologia di fertilizzanti ricchi di fosforo troviamo:

  • Fosfati minerali contengono anidride carbonica e gesso utile per conferire calcio nel terreno

  • Scorie di thomas trattasi di un sottoprodotto della lavorazione della ghisa. E’ un concime utilizzato per i terreni acidi, dove l’anidride carbonica è subito assimilata dalle piante .

 

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L’importanza della concimazione presemina e la classificazione dei principali tipi di terreno

Per avere ottimi risultati in termini di quantità e qualità bisogna fornire un corretto nutrimento durante tutto il ciclo vegetativo. Prima della semina quindi occorre arricchire il terreno di elementi nutritivi che serviranno per una crescita sana e vigorosa della pianta.Utilizzate concime completo di potassio fosforo e azoto a cessione programmata e spargetelo sul terreno. Procedete con la zappatura per interrare bene il concime e terminate con la rastrellatura.

Una volta preparato il letto potete seminare o trapiantare i vostri ortaggi che avranno la possibilità di avere uno sviluppo rigoroso grazie anche all’azoto. Con il fosforo e il potassio invece avrete prodotti abbondanti e di ottima qualità.

Ovviamente dovete sapere anche che tipo di terreno avete i principali sono:

 

Terreni di medio impasto che sono i più adatti per la coltivazione di ortaggi .

Terreni argillosi di difficile lavorazione perché rimangono inzuppati a lungo durante una pioggia ma d’ estate richiedono meno annaffiature.Possiamo pero’ migliorarli con l’aggiunta di sabbia o compost. Ideali per la coltivazione di fagioli ,piselli ,cavoli ed insalate.

Terreni sabbiosi di facile lavorazione ma si asciugano velocemente indicati per patate ,carote e radici amare o per colture precoci.Potete migliorarli con letame e humus.

 

Se state acquistando un terreno o una casa con giardino informatevi sempre su cosa esisteva in precedenza per non trovarvi sorprese come terreni inquinati salati o trattati con diserbanti.

 

concime che cos’e’ e a che serve in breve

 

 

Cose’ il concime? Non e’ altro che una sostanza di origine naturale o chimica  che viene aggiunta al terreno per fornire elementi nutritivi fondamentali per la crescita e la fioritura delle nostre piante.Il più famoso concime naturale e’ sicuramente il letame utilizzato fin dai tempi antichi per le colture agrarie.I  concimi chimici o minerali invece, sono fatti in maniera sintetica e servono ad integrare in maniera equa gli elementi nutritivi necessari.

La classificazione dei concimi chimici e’ suddivisa in tre gruppi potassici  fosfatici e azotati.Vengono somministrati sotto forma di liquidi granuli o polvere.Alcuni concimi possono anche contenere piccole dosi di microelementi utili allo sviluppo dei vegetali oppure vengono preparati in modo da poter rilasciare gli elementi nutritivi nel tempo e in maniera graduata,Ovviamente l uso dei concimi varia a secondo del tipo di pianta .