La mimosa che è il fiore per eccellenza delle donne fa parte del genere acacia. La troviamo spesso nei parchi e nei giardini soprattutto nelle zone dal clima temperato. I fiori vengono donati durante la festa delle donne. Le foglie dell’acacia possono essere di 2 tipi composte, bipennate o ridotte a piccole scaglie. Sui rami i fiori molto profumati sono riuniti in capolini sferici e piumosi di colore giallo brillante e sono raggruppati in pannocchie di circa 10 cm.
Coltivazione dell’ albero di mimosa
La mimosa e’ un arbusto che va coltivato all’esterno in pieno sole. Va riparata dal vento. Il terreno consigliato e’ quello acido umido e ben drenato. Dopo la fioritura e’ consigliabile potare la pianta per stimolare l’ emissione di una nuova vegetazione. Fiorisce durante l’inizio della primavera ed e’ maggiore nelle zone più calde. E’ una pianta che ama le temperature elevate e soffre in caso di inverni rigidi con temperature inferiori ai 15 gradi. Utilizzate durante il risveglio vegetativo concime liquido e annaffiate abbondantemente nel periodo estivo. Se decidete di coltivarla in vaso mantenete sempre il terreno umido e ricordatevi di rinvasare sempre in contenitori poco più grandi dei precedenti. Durante l’ inverno sposatatela in un luogo riparato per evitare gelate.
Riproduzione dell ‘albero di mimosa
La propagazione avviene per semina e per talea. La semina va fatta a Marzo e Aprile. I semi vanno tenuti in acqua per 2 giorni per favorire la germinazione. Utilizzate un substrato di torba e sabbia e mettete i semi a 1-2 cm di profondità. Appena le piante possono essere maneggiate travasatele singolarmente. La talea invece avviene in estate prelevando porzioni semi-legnose che vanno piantate nel terreno mantenendo una buona’ umidità e una temperature che varia dai 15-20 gradi.
Nemici dell’albero di mimosa
Afidi,cocciniglie,acari mal bianco e funghi. In caso di avvizzimento dei rami provocati dai funghi asportate le parti colpite.