gennaio

CURA E MANUTENZIONE DELLE NOSTRE PIANTE NEL MESE DI GENNAIO

Le operazioni da fare nel mese di gennaio sono le seguenti:
In balcone verificare i ripari delle piante più’ delicate controllate se vanno aggiunte coperture o eventualmente spostate i vasi in luoghi riparati in modo da evitare gelate.
in giardino dissodare le aiuole vuote controllate lo stato delle piante perenni ed eseguite le potature degli alberi.

I fiori per me più belli  presenti in questo mese sono:

 

la camelia

il croco

il crisantemo

il ciclamino

le panse viola del pensiero

 

Abete coltivazione e cura dell’ albero di Natale

 

 

 

 

 

L Abete fa parte delle specie appartenenti al genere Picea e Abies.

È un sempreverde che in alcune specie raggiunge i 50 metri di altezza.

Quello utilizzato per il Natale è l abete rosso che ha il tronco colonnare coperto da una corteccia rosso-Bruna  con foglie rigide e corte inserite sull’estremità’ del rametto.

Coltivazione dell’Albero di natale

Vanno coltivati in grandi spazzi. Richiedono un terreno ben drenato e leggermente acido e  umido.

Non richiede potatura salvo l’eliminazione di biforcazioni all’apice delle piante più giovani. Da evitare la cimatura negli alberi adulti.

Crescono bene sia in pieno sole e sia all’ombra parziale. Resistono sia ad alte che basse temperatura. Richiedono annaffiature solo in caso di siccità prolungata.

Riproduzione dell’Albero di natale

Si propagano per seminazione a primavera (marzo è il mese ideale altrimenti a febbraio in luogo riparato valutate cq anno dopo anno visto i cambiamenti climatici di oggi)

Dopo la germinazione rinvasate singolarmente in vasi che via via che crescono cambierete con misure più grandi. Potrete dopo 3_4 anni metterle a dimora.

Nemici dell’Abete 

Afidi, ragnetto rosso, ruggine

bucaneve

Bucaneve il fiore bianco della neve coltivazione e cura

 

Il Bucaneve fa parte del genere Galanthus. E’ una pianta bulbosa a fioritura invernale e primaverile comprende circa 12 specie tra cui:

G. nivalis formato da fusti che portano più fiori bianchi  penduli con tre tepali esterni lunghi e 3 tepali interni corti.

G. elwesii con fiori più’ grandi della nivalis ,arriva fino a 25 cm di altezza.

G. ikariae con foglie glauche e una quantità di fiori numerosi ben sviluppati che fioriscono a marzo.

 

 

Coltivazione del bucaneve 

Il Bucaneve viene coltivato all’aperto. Sono piante da sottobosco che amano la luce filtrata. Se volete godere della bellezza di questa pianta in casa potete coltivarla in vaso per poi portare  la pianta all’interno solo durante la fioritura che e’ molto bella e da un tocco di eleganza all’ ambiente. Il terreno che si adatta di più e’ quello argilloso. Distanziate le piante tra i 12 e i 14 cm. Mentre i bulbi vanno piantati ad’ una profondità di circa 4-5 cm. Sono piante molto resistenti al freddo e non richiedono grandi annaffiature.

 

Riproduzione del bucaneve 

La propagazione avviene per divisione per cespi che si formano fitti durante la fioritura. Un altro metodo e’ quello per semina che avviene tra ottobre e marzo dentro cassette in luogo riparato. Le piantine impiegano svariati anni prima di fiorire.

Nemici del bucaneve 

Muffa grigia,Nematodi,parassiti(come le larve della mosca )

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Cura e coltivazione del ciclamino pianta dai bellissimi fiori

 

Il Ciclamino è una pianta perenne che cresce spontanea nelle zone montagnose degli appennini e delle alpi. La specie più coltivata per la sua adattabilità in appartamento  è il persicum specie rustica che raggiunge i 20 cm di altezza, a differenza delle altre specie che arrivano a 10 cm. Il Ciclamino si caratterizza per le sue foglie arrotondate e per i fiori colorati a 5 lobi. I colori in commercio sono il bianco il rosso il porpora il rosa e il lilla. Il periodo migliore per l’acquisto è tra ottobre e marzo. Ad oggi ci sono grandi quantità di specie con assortimento di colori molto vasto, rimane sempre più gettonato il rosso con le sue varie sfumature. Troviamo nei vivai diverse dimensioni. Esistono qualità di ciclamini in miniatura e specie di media grandezza ottenute grazie alle ibridazioni avvenute nel corso degli anni.

 

Coltivazione del ciclamino

Il ciclamino si può coltivare sia in giardino che in vaso, preferisce terreni  ben drenati ricchi di sostanza organica. Vanno esposti in zone di ombra in quanto non gradiscono i raggi del sole diretti. Quando le temperature salgono le foglie tendono ad avvizzire, l’ importante e ‘eliminare le parti secche e rovinate per evitare marciumi. Se comunque li teniamo in luogo fresco rispunteranno l ‘anno successivo. La rinvasatura si effettua in estate durante il loro periodo di riposo utilizzando sempre terreno sciolto e ben drenato.

Riproduzione del ciclamino

La propagazione avviene per divisione dei tuberi nel periodo estivo Si può anche moltiplicare per semina, ma è più complicata.

Malattie del ciclamino

Attenzione ai parassiti come gli afidi che possono provocare il deperimento dei fiori. E’ una pianta soggetta  ai marciumi provocati da eccessive annaffiature. Non esagerate con il concime che può bruciare le radici.

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Cosa fare a Luglio per le vostre piante in vaso e in giardino

 

Eccoci a luglio l’estate e’ arrivata, ma cosa dobbiamo fare?

prima cosa le innaffiature devono essere frequenti, il terreno deve essere sempre umido (innaffiare la mattina presto o la sera tardi), utilizzate argilla espansa per rallentare l’evaporazione  dove necessiti,  immergete i vasi nell’acqua quando notate sofferenza legata al caldo e nebulizzate ogni giorno le piante. Se avete un climatizzatore  sfruttate l’acqua che produce, clicca qui per saperne di più

Per le piante in giardino l’irrigazione è fondamentale si deve innaffiare regolarmente, una o due volte a settimana in base a clima e alla temperatura.

I fiori più belli di questo mese sono sicuramente il gelsomino ,il Girasole, il Giglio africano, l’ortensia, l’ Hibiscus, le Zinnie, le Cosmee e le tagete.

acqua piante

In questo mese gli insetti riescono ad insediarsi facilmente sulle nostre piante e dobbiamo proteggere i nostri balconi e giardini Per bloccare l’attacco degli insetti  basta intervenire in tempo oltre ad innaffiarle spesso. E’ bene utilizzare prodotti naturali, quando l’attacco e’ lieve o in casi più gravi utilizzate prodotti chimici.

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Annaffiare durante le vacanze estive le soluzioni più utilizzate

E’ arrivata l’estate per molti di noi è tempo di vacanze , ma questo vuol dire abbandonare le nostre amate piante .

come risolvere il problema dell’acqua se non si ha nessuno che può venire ad annaffiare e se non si ha un impianto di irrigazione?

Le piante riescono ad adattarsi alle situazioni di emergenza  con qualche piccolo accorgimento potrete evitare che soffrano o che si secchino.

La prima cosa da fare prima di partire, è distinguere quali piante hanno bisogno di più acqua e quali invece non sopportano i ristagni.

Le piante grasse o succulente ovviamente non hanno problemi.

 Spostate le piante in vaso in una zona ombreggiata o create una sorta di tettoia provvisoria per i vasi grandi  che non potete spostare. Se mancate solo 3 o 4 giorni basta  innaffiare  abbondantemente prima di partire in quanto riescono a resistere. Preparate un sottovaso con uno strato di argilla espansa o ciottoli di 5 cm circa e acqua , sul quale mettere la pianta. la quale assorbirà gradualmente e non avrà problemi.

 

 

Se la vostra assenza supera i 10 giorni bisognerà creare  una riserva d’acqua che duri nel tempo.

 

prendete delle bottiglie di plastica vuote, riempitele di acqua e chiudetele bene con il tappo. bucate i tappi delle bottiglie in 2  o 3 punti  e infilate nei buchi  un pezzo di stoffa.

mettete le bottiglie  a testa in giù nel terreno. l’acqua defluirà lentamente  mantenendo umido il terreno.

 

In commercio invece potete trovare beccucci di irrigazione che trasferiscono l’acqua dalla bacinella al vaso oppure potete acquistare prodotti in gel  che grazie alla sua forma solido colloidale  l’acqua viene ceduta gradualmente ed  ‘e’ utile per le lunghe assenze.

 

 

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fiori rosmarino

Rosmarino pianta aromatica coltivazione cura e mantenimento

 

  • Il rosmarino e’ una pianta molto utilizzata nelle cucine di tutto il mondo. E’ un’ arbustiva sempreverde con fusti ramificati caratterizzata da foglie strette e lineari di un colore verde scuro sulla parte superiore e biancastre su quella inferiore.

  • E’ utilizzata anche come pianta ornamentale di grande impatto nei giardini dove troviamo grandi cespugli profumati e ricchi di piccoli fiori che vanno dal bianco all’azzurro a secondo delle specie.

 

 

      Coltivazione Rosmarino 

  • Il Rosmarino viene generalmente coltivato in piena terra per la creazione di siepi , ma si adatta bene anche in vaso io prediligo vasi come questo .

  • Si pianta in primavera prediligendo un terreno ben drenato utilizzando in parti uguali torba e terra. La primavera è anche il periodo dove si effettua la potatura soprattutto sulle piante vecchie dove vanno eliminate soprattutto le parti secche.

  • Va esposto in pieno sole in quanto predilige climi caldi , ma si adatta bene anche in zone di ombra. Con umidità non elevata resiste bene al freddo ma è consigliabile dove possibile ripararlo o coprirlo con plastica trasparente .

 

      Riproduzione del Rosmarino

 

  • La propagazione del rosmarino avviene per talee legnose in autunno facendole radicare in luoghi riparati utilizzando torba e sabbia per poi travasarli appena radicati in vasetti.

  • il rametto legnoso spesso radica anche in un contenitore d’ acqua va però subito travasato appena escono le radici

 

        Nemici del Rosmarino

  • Il rosmarino non ha grandi nemici ma può sviluppare marciumi  radicali in terreni pesanti o per eccessive annaffiature.

 

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Azalea il Fiore della festa della Mamma: coltivazione ,cura e terreno adatto

 

 

  • L’ Azalea appartiene al genere Rhondodendron ne esistono circa 600 specie ma possiamo suddividerli in grandi arbusti e arbusti nani . Sono piante sempreverdi.

  • la fioritura avviene a primavera cono colori che vanno dal bianco, rosa rosso arancione e giallo in diverse tonalità’. Le troviamo principalmente a maggio nelle piazze e nelle fiere come fiore simbolo della Festa della mamma e per sostenere la ricerca contro il cancro, motivo in più per comprarla oltre che per la sua bellezza ed eleganza.

 

  • Coltivazione dell’Azalea

 

 

  • L Azalea viene coltivata principalmente in giardino, ma può ‘essere tenuta anche in vaso per poi essere spostata in appartamento durante la fioritura.

  • Per le piante in vaso utilizzare un terreno composto da 2\3 di torba e 1\3 di sabbia usando concime terrario con microelementi ogni 15 giorni.

  • Prima della fioritura potete spruzzare del chelato sulle foglie per apportare del ferro alla pianta.

  • L’Azalea non richiede grandi potature ,vanno eliminate le parti danneggiate e si spuntano le piante  che sono cresciute in maniera eccessiva.

  • Durante l’inverno coprite la base delle piante con foglie e materiale vegetale per proteggere le radici.

  • Sono piante che non amano il pieno sole ,prediligono un esposizione a mezz’ ombra . Resistono alle alte e basse temperature.

  • Le piante tenute in vaso vanno annaffiate  e nebulizzate frequentemente  per mantenere sempre umido il terreno.

  • A primavera rinvasate singolarmente le piante in vasi sempre più grandi fino a che la pianta non raggiunge i 50\60 cm per poi, dove e’ possibile coltivarla in giardino.

 

        Riproduzione dell’ Azalea

  • La propagazione dell’Azalea avviene per talea legnosa utilizzando rami lunghi circa 6 cm. Utilizzate un misto di torba e sabbia e posizionateli in un luogo riparato.

  • Spruzzate frequentemente i rami e attendete la radicazione che impiega circa 30 giorni.

  • Le nuove piantine vanno invasate singolarmente e una volta raggiunta l’altezza di almeno 20 cm posso essere messe direttamente in giardino

I nemici dell’ Azalea

Marciumi radicali (evitate i ristagni d’acqua)

funghi che danneggiano le foglie

Oziorrinco insetto molto pericoloso le cui larve distruggono il colletto e le radici uccidendo anche piante adulte .

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In Evidenza

Eucharis il Giglio dell’Amazzonia Fiori eleganti e spettacolari coltivazione e cura

Eucharis Il Giglio dell’Amazzonia e’una pianta bulbosa sempreverde con foglie lunghe ovato-acuminate. Lo scapo fiorale arriva fino a 60 cm. Durante l’inverno produce fiori bellissimi di colore bianco molto profumati che arrivano a 13 cm di diametro. Ci sono 17 specie e 2 ibridi naturali le più diffuse sono:

E. sonderi con fiori bianchi a gola gialla e corona provvista di filamenti ricurvi

E. candida con fiori tubolari e ombrelliformi

E. grandiflora con fiori penduli molto profumati , ogni stelo ne produce dai 5 ai 6.

Coltivazione del giglio dell’ Amazzonia

 

Sono piante coltivate in casa ,utilizzate vasi di 25 cm di diametro riempiti con substrato misto con torba sabbia e concime complesso. Mantenere sempre un elevata umidità nel terreno soprattutto nei periodi caldi ed esponete la pianta in una zona molto luminosa. Essendo una pianta che e’ originaria delle Ande e quindi vive in zone equatoriali ottenere le condizioni ideali non e’semplice se non avete una serra che possa ricreare le stesse condizioni.

Riproduzione del giglio dell’Amazzonia

La propagazione avviene separando i bulbilli attorno al bulbo principale nel periodo primaverile.

 

giglio dell'amazzonia

Nemici del Giglio dell’Amazzonia

Muffa grigia  che causa marcescenze dei fiori

 

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Maggio mese perfetto per la propagazione delle nostre piante

Per gli amanti dei fiori sicuramente maggio è il mese più bello per me è il migliore e si gode a pieno la bellezza di giardini e balconi.

  • In casa continuare i rinvasi delle piante ornamentali come dracene, ficus Filodendri. È il mese perfetto per la propagazione tramite margotte o propaggini.

  • Se avete tulipani e giacinti continuate ad annaffiarli fino all’ ingiallimento delle foglie. Potete trapiantare le piante annuali come tagete, aster, petunie e salvia.

  • Mettete sostegni o frasche ai vostri rampicanti che sono nel pieno periodo vegetativo. Fate attenzione al mal bianco e agli insetti nocivi che cominciano ad attaccare le nostre piante.

  • Per chi ha il giardino è ora di creare fantastiche aiuole con piante a fioritura estiva. Tosare il prato munendovi di tosaerba e annaffiare appena sta tramontando il sole.

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