lotus ginestrino

Pianta di lotus Ginestrino fiori come piccole fiammelle cura e coltivazione

 

  • La pianta di Lotus chiamata anche Ginestrino è una pianta sempreverde molto particolare, usata anche come decorazione nei giardini e in appartamento.

  • Si possono realizzare bordure per la particolarità dei fiori che ricordano piccole fiamme accese che fanno di questa pianta una decorazione di grande effetto.

  • Originaria delle Isole Canarie con foglie lineari di colore verde argentato dai rami sottili. La fioritura avviene in primavera e si prolunga fino alla fine dell’autunno.

  • Arriva a crescere in maniera veloce formando cespugli che con il loro colore verde argenteo e i suoi particolari fiori arancioni crea un effetto incredibile.

  • Ho avuto la fortuna di trovarla in vivaio e devo dire che si faceva notare in mezzo ad altre bellissime piante.

 

 

       Coltivazione del lotus Ginestrino

 

  • Il Ginestrino può essere coltivata sia in vaso che in giardino, si adatta ad ogni tipo di terreno ma predilige quelli asciutti. Se coltivata in vaso aggiungete della  sabbia.

  • Esponete la pianta preferibilmente al sole se volete piu’ fiori,  ma si adatta bene anche all’ombra .

  • Se vivete in una zona a clima freddo per evitare che la pianta geli  riparatela durante l’inverno  in casa o copritela.

  • Il Ginestrino non richiede grandi annaffiature l’importante è non lasciare il terreno asciutto per troppi giorni.

 

 

         Riproduzione Lotus  Ginestrino

  • La propagazione del Lotus Ginestrino avviene per talea apicale da far radicare in un miscuglio di sabbia e torba. Appena radicate possono essere trattate lo stesso metodo di quelle adulte

         Nemici del  Lotus Ginestrino

  • La pianta può essere attaccata da afidi e acari, fortunatamente è molto resistente, fate invece attenzione al vento che ne è nemico.

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proteggiti sempre

 

Vriesea Pianta d’appartamento coltivazione riproduzione e cura

La Vriesea e’ una pianta d’appartamento ne troviamo circa 200 specie. Vengono coltivate per la bellezza eleganza delle loro foglie striate e per le lunghe inflorescenze colorate che compaiono in estate. Ma si trovano in commercio fiorite tutto l’anno.  Le foglie sono lunghe ,rigide ,lanceolate di un verde più o meno scuro. Al centro spunta l’ inflorescenza semplice o ramificata a forma di spada con brattee gialle, rosse o arancioni dalle quali spuntano piccoli fiori tubiformi di breve durata. Se state andando ad un inaugurazione di un locale o di un appartamento di qualche vostro amico o parente con la Vriesea non si sbaglia mai.

Coltivazione della Vriesea

Si coltiva facilmente in casa in zone luminose. La temperatura ottimale va da i 20 ai 22 gradi. Non deve essere mai inferiore ai 13 gradi o superiore ai 29 gradi d’ estate. Quando muore il fiore si formano nuovi germogli basali che crescono rapidamente. Per anticipare la fioritura si mettete la pianta vicino a delle mele mature per sviluppare etilene che stimola la formazione dei fiori. Ogni 15 giorni utilizzate concime liquido  (5 gr per decalitro). Annaffiate con acqua tiepida o a temperatura ambiente non calcarea. Mantenete sempre una buona umidità con spruzzature regolari e mettete sempre un po d’acqua al centro della rosetta quando non e’ fiorita. La rinvasatura avviene in primavera utilizzando un vaso appena più grande del precedente. Utilizzate un substrato a base di torba sciolto fertile e ben drenato. Una volta terminata la fioritura tagliate l’inflorescenza dalla base ed eliminate la polvere dalle foglie  con un panno umido .

Riproduzione della Vriesea

La propagazione della Vriesea avviene in primavera  per divisione di germogli basali ben sviluppati. Invasateli singolarmente  in un composto di torba e sabbia ben drenata Mantenendo un’ umidità elevata e garantendo una posizione  in una zona luminosa. Una volta radicate seguono il trattamento della pianta adulta.

Nemici della Vriesea

cocciniglie,acari,macchie fogliari(eccesso di sole),marciumi o seccumi per eccesso o carenza d’ acqua.

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Tradescantia la pianta della miseria :perfetta per appartamenti di facile coltivazione

La Miseria è una pianta perenne che comprende 60 specie di tipo resistente e delicate. Hanno foglie alterne e guainanti con fiori formati da tre tepali triangolari che producono  frutti a capsula. E’ una pianta che conosco da sempre perché cresceva nei balconi dei miei nonni.

tra le varie specie le più diffuse sono:

T.albiflora e’ una specie delicata con foglie ovato-acuminate e fiori bianchi.

T. blossfeldiana con fusti grossi e foglie carnose verde oliva sulla parte superiore e violaceo su quella inferiore.

T. Variegata con foglie ovali-ellittiche che hanno striature color crema.

T. Tradescantia e’ una specie resistente che arriva fino a 70 cm di altezza con fiori azzurro violaceo.

 

Coltivazione pianta della miseria

Sono piante che vengono coltivate principalmente dentro casa  per le loro foglie decorative. Vengono messe in vasi o ciotole sospese per far ricadere il fogliame. Possono anche essere coltivate in giardino per le bordure. Utilizzate un substrato torboso misto a sabbia per evitare un’eccesso di umidità. La concimazione avviene a maggio è preferibile utilizzare concime liquido ogni 15 giorni. Sono piante che amano la luce diffusa ma non il sole diretto anche se lo sopportano. Annaffiare spesso soprattutto durante il periodo estivo. Ricordatevi di rinvasare la pianta durante l’ inizio della primavera e di eliminare i fiori sfioriti e le parti danneggiate.

 

Riproduzione della miseria

La propagazione avviene per talea di fusto che va messo in un substrato di torba e sabbia. Per alcune specie si utilizza la divisione per cespi o la semina che si effettua a marzo in luogo riparato e ad aprile direttamente fuori. appena le piantine possono essere maneggiate si trapiantano in contenitori multipli per poi metterle a dimora nel mese di ottobre.

Nemici della pianta della miseria

i parassiti più pericolosi per questa pianta sono gli  Afidi che possono anche far venire delle fumaggini.

 

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proteggiti sempre

Allamanda pianta arbustiva rampicante coltivazione descrizione e cura

 

l’ Allamanda e’ una pianta arbustiva rampicante che comprende 15 specie di piante sempreverdi. Le specie piu’ comuni sono:

A.cathartica raggiunge i 3 metri di altezza e ha foglie obovato-lanceolate riunite in gruppi di 3 fiori imbutiformi.

A.nenifolia con foglie lanceolate a gruppi di 3-4 fiori tubolosi gialli

Grandiflora con fiori gialli chiaro di 10 cm di lunghezza

A violacea con fiori rosa violacei che sbocciano autunno.

 

Coltivazione dell’ Allamanda

Sono piante che preferiscono climi tropicali e che quindi vengono tenute in serra o in appartamento vicino a zone luminose. Utilizzare terra composta da sabbia (20%)torba(20%) e terra(40%)  usate concimi a lenta cessione. Sono molto resistenti al caldo estivo ma durante l’inverno devono mantenere una temperatura che va tra i 12 e i 14 gradi. Annaffiare regolarmente nel periodo primaverile ed estivo per per poi ridurre durante l’inverno. La rinvasatura avviene durante la bella stagione fino ala raggiungimento di vasi dal diametro di 50 cm per le specie a sviluppo maggiore e 20 cm per quelle a sviluppo minore. Eliminate le  sempre i fiori appassiti e le parti danneggiate.

 

Riproduzione dell’Allamanda

La propagazione avviene per talee di nodo prelevate da rami senza fiore.Vanno fatte radicare a temperatura minima di 21 gradi su un substrato composto da torba e sabbia in parti uguali.

 

Nemici dell’ Allamanda

mosche bianche,ragnetto rosso

 

 

Giardinaggioverde : Errori da evitare per la salute delle vostre piante

vaso piantaOgni pianta richiede un terreno differente quindi anche il vaso deve avere caratteristiche differenti. Se si vuole un terreno drenato i vasi devono avere i buchi alla base . Anche la grandezza varia a secondo del tipo di pianta.Gli errori da evitare sono i seguenti:

 

1- Esposizione sbagliata
non tutte le piante amano stare al sole o all’ ombra. Le piante devono essere coltivate in zone con la giusta esposizione e non in base alla nostra preferenza. https://www.giardinaggioverde.it/la-luce-e-lesposizione-consigli-base/

2- Il substrato
Il terreno e’ importante  se non utilizzate quello adatto non otterrete mai il risultato sperato  rischiando di avere piante che non fioriscono e insalata che non cresce. E’ consigliabile usare i concimi adatti

3– Troppa acqua!!
Annaffiare eccessivamente o non annaffiarle adeguatamente   è dannoso quindi le innaffiature devono essere equilibrate in base alla stagione e al tipo di pianta.

 

acqua piante

4- insetticida

I pesticidi se usati in maniera inadeguata possono danneggiare anche le piante.

5- piante ravvicinate 

Un errore comune è quello di riempire gli spazi vuoti con una quantità eccessiva d piante o fiori non rispettando la distanza che è fondamentale per una crescita rigogliosa e per evitare il soffocamento.

 

 

Afelandra pianta decorativa da appartamento come coltivarla

 

L’Aphelandra  e’ una pianta sempreverde che comprende circa 200 specie assicuratevi durante l’acquisto che non abbiano foglie con chiazze scure e che abbiano un ricco fogliame. Le piu diffuse sono:

A. Louisae  con foglie strette e striature in avorio lungo le nervature
A Squarrosa  con foglie ovali lanceolate color verde scuro con striature avorio.I fiori sono tubolosi color giallo riuniti in spighe lunghe di 10 cm.
A tetragona e’ una varietà arbustiva che arriva anche a un metro d’ altezza con foglie ovato-ellittiche e fiori tubolari scarlatti riuniti in numerose spighe.
Coltivazione
L Afelandra essendo molto decorativa viene coltivata in appartamento .Utilizzare un concime terrario con micro elementi e un substrato misto a torba.Va collocata in una zona luminosa la temperatura ideale  va dai 15 ai 21 gradi.Annaffiare frequentemente anche durante l’ inverno ed eliminate i fiori appassiti.Potete per rendere la pianta ancora più bella ,utilizzare lucidante per foglie ogni 2 mesi.La rinvasatura va effettuata a marzo ogni anno fino ad arrivare a vasi con 20 cm di diametro.
Riproduzione
La propagazione avviene per talee apicali o di nodo con almeno 5 foglie.mettetele in un substrato di sabbia e torba mantenendo un’umidità elevata.
Nemici
cocciniglie,afidi ,nematodi galligeni ,acari .

Achimenes pianta rizomatosa da tenere in casa con fiori tubolosi.Coltivazione manutenzione e cura

L’ Achimenes e’ una pianta rizomatosa perenne utilizzata per decorare gli interni per le foglie lucide e ovate e per i fiori tubolosi e imbutiformi. Ce ne sono circa 50 specie che variano di colore che puo’ essere bianco rosa, rosso, giallo, e azzurro.Le piu utilizzate sono:

A longiflora con foglie piccole e ovali e fiori larghi 4 centimetri con colori che variano dall ‘azzurro al violetto.

A candida con foglie ruvide e fusti brunastri. I fiori sono di color bianco e giallo.

A grandiflora con foglie pelose e ovali puo’ raggiungere anche i 60 cm  e’ la specie piu’ alta.

Coltivazione dell’ Achimenes

Essendo piante che si tengono  in appartamento vanno messi in luoghi luminosi ma senza luce diretta del sole. I Rizomi vanno collocati nei vasi  (2 o 3 se utilizzate un vaso di 10 cm)utilizzando un composto di torba Durante il periodo di vegetazione annaffiate aggiungendo concime liquido che abbia molto potassio e una minima quantità’ di azoto nebulizzate ogni tanto durante l’estate. Una volta che la pianta termina la fioritura ,lasciatela seccare, togliete tutti i fusti appassiti e lasciate i rizomi sotto terra sospendendo completamente l’ acqua in modo che la terra rimanga completamente asciutta durante l’ inverno.

 

Riproduzione dell’ Achimenes

Essendo una pianta rizomatosa basta togliere i nuovi rizomi prodotti e coltivarli come descritto sopra. Un altro metodo è la semina e la talea che va effettuata ad inizio primavera. Utilizzate una cassetta composta da sabbia e torba una volta che le piante sono maneggiabili e hanno radicato, travasatele.

Nemici dell’ Achimenes

non hanno problemi di malattie , ma attenzione a non far disseccare o marcire i rizomi .

Acalypha coltivazione e cura

 

 

L’Acalypha e’una pianta sempreverde che comprende piu’ di 400 specie.Utilizzata spesso per interni per la particolarita’ dei fiori che sembrano lunghe code colorate  anche 50 centimetri. E’una pianta dioica(esiste il maschio e la femmina) ma prevalentemente si coltivano quelle femminili.tra le varie specie troviamo :

A hispida con foglie variegate e fiori gialli

A wikesiana con foglie acuminate e ovate e screziature arancione-rosso.

 

Coltivazione

Essendo una pianta da interno si coltiva di solito in vaso,puo’essere messa fuori solo nel periodo estivo in quanto le temperature minime che sopporta sono di 15 gradi.Utilizzate terra ricca di sostanza organica e sistemate la pianta in un luogo luminoso ma lontano dai raggi solari diretti.Richiede annaffiature frequenti e se fa molto caldo nebulizzate spesso per aumentare l’umidita.

Riproduzione

Se volete riprodurre la pianta i metodi di propagazione sono la talea e la margotta (metodo che consiste nel far radicare i rami ancora attaccati alla pianta).i mesi migliori sono febbraio-marzo.

Nemici

possono essere soggette a punture di insetti e ad alcuni agenti fungini