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Le tagete sono specie annuali e perenni ne esistono più di 50 specie,ma si coltivano principalmente come piante annuali.
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Il fiore ricorda la forma del garofano per le specie a fiore doppio, (da cui deriva anche il nome garofano d’ india) mentre quelle a fiore semplice ricordano una margherita.
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Il colore varia dal giallo, rosso e arancio. Le foglie sono verde scuro lucide e profondamente divise (il loro odore tiene lontano le zanzare e liberano i terreni infestati dai nematodi )
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Le tagete si distinguono in tagete nane, varietà che arriva fino a 25 cm e tagete alte, varietà che arriva anche a 3 metri di altezza. E ‘ottima per decorare i davanzali dei nostri balconi o per aiuole.
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Io la coltivo da 20 anni conservando minuziosamente i semi che si trovano all’interno del fiore secco per riutilizzarli l’anno successivo sempre con ottimi risultati.
Coltivazione delle Tagete
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Le tagete sono di facilissima coltivazione , si possono tenere in vaso e in giardino ,anche insieme ad altre piante annuali. Si adattano ad ogni tipo di terreno e non hanno bisogno di particolari concimazioni.
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Richiedono un’esposizione soleggiata per ottenere una fioritura migliore, se posizionate in una zona d’ ombra, le piante filano e e fioriscono poco.
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La temperatura ideale va dai 18 ai 25 gradi ,ma resiste anche a temperature inferiori fino a 8 gradi e non ha grossi problemi con le alte temperature.
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Le innaffiature devono essere frequenti durante i periodi caldi evitando però i ristagni d’acqua. Si consiglia di nebulizzare le piante la mattina.
Riproduzione delle tagete
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La propagazione avviene tramite semina da marzo a maggio utilizzando terreno semplice. I semi vanno coperti leggermente e potete metterli direttamente in vaso o in piena terra.
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La germinazione avviene dopo circa 7 giorni. Una volta che le piantine possono essere maneggiate potete dividerle e spostarle a vostro piacimento.
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Il mese più sicuro per la semina e’ maggio in quanto non c’è rischio di ritorni di freddo.
Nemici delle tagete
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Il problema più frequente e’ la muffa grigia che avviene nei mesi estivi che deve essere trattata con appositi antibotritici.
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Un altro nemico è la Phytaphthora cyptogea che causa il marciume del colletto.
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Per evitarlo si consiglia di utilizzare per la semina terricci preparati e sterilizzati. Io consiglio comunque di annaffiare la mattina in modo che la sera le piante restino asciutte.
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