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Aloe pianta succulenta benefica curativa coltivazione cura e propagazione

 

  • Il genere Aloe comprende circa 250 specie succulenti sempreverdi di varie dimensioni. le foglie sono triangolari-oblunghe e compongono rosette simili all’agave .Hanno fiori tubolosi o campanulati raccolti in racemi o pannocchie dai colori vivaci: rossi arancioni rosa o gialli. Tra le molteplici specie abbiamo:

  • A. orborescens con foglie lunghe e strette e può arrivare a circa 5 metri di altezza.

  • A. Ferox con foglie spesse, larghe lunghe fino a 70 cm i fiori sono riuniti in racemi lunghi anche oltre un metro.

  • A. aristata è una pianta senza fusto con grandi cespi. le rosette sono formate da foglie addossate tra loro di colore grigio-verde a margine bianco. A primavera produce fiori scarlatti.

  • A Variegata è la specie più usata negli appartamenti perché sopporta  bene il caldo artificiale delle case durante l’inverno.

E’ una pianta considerata benefica dalla quale si ricavano prodotti curativi.

Ottima per ferite da bruciatura , riduce la sensazione di dolore e aiuta nella rigenerazione della pelle avendo  la capacità di idratare a fondo. viene prodotta in gel per essere utilizzata su tutto il corpo. Consigliata anche dai parrucchieri per rafforzare e rendere più luminosi i capelli.

 

Coltivazione dell’ Aloe 

L’ Aloe è una pianta che nelle regioni a clima mite vive benissimo all’aperto in zone luminose o in pieno sole. nelle regioni fredde e ‘preferibile tenerle in vaso per spostarla in luoghi protetti durante l’inverno. utilizzare concimi liquidi ogni 15 20 giorni (1 g per decalitro di concime terrario). E ‘una pianta che resiste alle alte temperature la minima e’8 gradi. Annaffiare regolarmente durante l’estate ,mentre durante il riposo vegetativo mantenete solo umido il substrato.

La rinvasatura va fatta in primavera fino ad arrivare a vasi di 25-35 cm.

 

  • Riproduzione dell’ Aloe

  • La propagazione avviene per semina primaverile o prelevando i germogli laterali con qualche radice. Si tagliano e si fanno asciugare per poi invasarle in un substrato di sabbia terra e torba .

 

  • Nemici della pianta 

  • cocciniglie cotonose da combattere con anticoccidici

 

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hoya In Evidenza

Hoya cura e coltivazione del fiore di cera a forma di stella

  • l’ Hoya è una pianta ornamentale originale dell’Asia e dell’Australia alla quale appartengono circa 200 specie. E’ conosciuta più comunamente come il fiore di cera per la consistenza cerosa al tatto. i fiori sono profumanti e ne esistono svariate tonalità di colore. Il colore più comune  è bianco con centro rosso. Sono fiori raggruppati ad ombrello e ricordano  tante piccole stelline. E’ di tipo rampicante caratterizzata da foglie ovali e carnose, all’ inizio crescono solo i rami che successivamente si ricoprono di foglie.

  • E’ molto amata dalle persone per la sua bellezza e particolarità , molta gente cerca di accaparrarsi tutte le varietà. Non nascondo che sono anche io affascinato da questo fiore che non manca nella mia collezione essendo appassionato come voi.

        Coltivazione Hoya il fiore di cera

 

  • L’ Hoya viene coltivata principalmente in casa per valorizzare gli internic, è di facile coltivazione ,( se non trova le condizioni  ottimali però non genera fiori e sarebbe un peccato perché perdereste  ciò che rende fantastica questa pianta)  nelle zone a clima mite può essere tenuta fuori.

  • Si puoi mettere su ciotole da appendere in alto o utilizzare archetti decorativi per farla arrampicare o per i più romantici potete prendere questi tralicci a cuore .

  • Una volta scelta la posizione che deve essere ben luminosa e senza sole diretto per evitare di scottare le foglie , non dovete più spostarla. E’ una pianta rustica che tollera anche temperature basse fino ai 7 gradi , ma alcune varietà resistono fino a 10 gradi .

  • Durante l ‘estate la temperatura deve essere mantenuta sui 25 gradi stando attenti agli sbalzi che avvengono con l’ uso del climatizzatore. L’ Hoya non ama troppa acqua, In estate va annaffiata 2 3 volte a settimana ,mentre in inverno ogni 10-12 giorni facendo attenzione a mantenere un atmosfera umida  con nebulizzazioni settimanali solo sulle foglie e non sui fiori.

  • La rinvasatura si effettua in primavera solo quando le radici hanno completamente riempito il vaso. Utilizzate un contenitore leggermente più grande utilizzando un substrato  leggero e con composto ben drenante.

         Riproduzione Hoya  il fiore di cera

  • il metodo di  propagazione più comune  della Hoya è la  talea  (la semina è meno indicata perché occorre più tempo per avere una pianta ben formata) durante la primavera tagliate un ramo partendo dalla cima della pianta e mettetelo a radicare  in un contenitore con composto di sabbia e  torba. Potete anche utilizzare ormoni radicanti. Mantenete la temperatura intorno ai 18 gradi .

  • Una volta radicate spostate la pianta  in vaso non eccessivamente grande. Un altro metodo di propagazione  è la propaggine ,dovete sotterrare una pezzo di ramo e attendere che produca delle radici. Una volta radicato possiamo tagliare il ramo separandolo dalla pianta di origine.

      Nemici della Hoya il fiore di cera

 

  • l’ hoya non ha grossi problemi ,potrebbe essere attaccata da cocciniglie facilmente asportabili con un batuffolo imbevuto di alcol.

  • Fate invece attenzione all’ umidità del terreno che deve essere adeguata. Troppa acqua provoca marciumi radicali (è importante ricordare l ‘importanza di un terreno ben drenato) .

 

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Calla il Giglio del Nilo il fiore ad imbuto preferito delle spose cura e coltivazione

  • La Calla è una pianta perenne rizomatosa. Ne esistono 9 specie la più famosa è la aethopica viene chiamata anche il Giglio del Nilo. Le foglie sono lucide con lunghi piccioli gialli che arrivano anche a 50 cm. I fiori crescono sulla sommità dei lunghi steli e si forma un particolare imbuto dovuto al prolungamento ingrossato dell’asse dell’ inflorescenza detto spate. In giardino  formano grandi cespugli che nel periodo della fioritura sono veramente uno spettacolo della natura. Oltre alla classica calla bianca troviamo anche qualità colorate di dimensioni più piccole che vanno dal giallo, rosa, lavanda, arancione e porpora.

  • La calla è Sicuramente un fiore molto apprezzato per i matrimoni in quanto  la sua eleganza e versatilità la rende essenziale per addobbi e bellissimi bouquet adatti per chi vuole simboleggiare purezza e raffinatezza.

Coltivazione della Calla

 

  • La calla viene coltivata principalmente in giardino vive bene vicino a ruscelli o laghetti, Si adatta bene anche in vaso, ma è preferibile  prendere la varietà più piccola per avere un miglior risultato. Durante la fase vegetativa concimate ogni 12 giorni con concime complesso per favorire una maggior fioritura. La Calla va esposta in pieno sole o in mezz’ombra preferibilmente in punti riparati dal vento.

  • E’ una pianta che resiste alle basse temperature, se vivete in zone a clima rigido usate coperture di protezione. E’ una pianta che si adatta bene a qualsiasi terreno, l’ importante è che sia  umido e che le innaffiature siano regolari e abbondanti durante la crescita (Si tratta sempre di una pianta paludosa). Rimuovete sempre i fiori appassiti e le parti rovinate.

Riproduzione della Calla

 

  • La propagazione della calla più utilizzata è la divisione per rizomi da effettuare in autunno quando le foglie sono secche. Si tolgono i rizomi e si dividono utilizzando un coltello affilato. L unica attenzione e ‘ disinfettare la parte tagliata con un fungicida.

  • I rizomi divisi possono essere messi sia in vaso che in piena terra utilizzando una copertura costituita da terra ,torba e sabbia in parti uguali. La calla può essere propagata anche per semina ,ma per ottenere un esemplare adulto occorrono circa 6 anni e per questo motivo non è molto consigliato.

Nemici della Calla

 

La calla è una pianta molto resistente agli attacchi dei parassiti ,ma può essere gravemente danneggiata da alcuni funghi che provocano ingiallimenti e marciumi radicali. Le cause spesso sono dovute ad una eccessiva umidità. Eliminate le piante danneggiate e trattate i rizomi  con prodotti specifici.

 

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Talea il metodo di propagazione delle piante più utilizzato facile e veloce

  • La talea è un sistema di riproduzione vegetativo molto usato  per motivi di rapidità e per avere un esemplare con le stesse caratteristiche della pianta madre. Scegliete sempre uno stelo che non abbia ne fiori e ne frutti, tagliate sotto il nodo che è il punto di inserimento delle foglie. Occorre anche asportare le foglie più basse in modo che la parte da inserire nella terra sia nuda.

  • Utilizzate forbici o coltelli molto affilati (clicca qui se ti occorre il set di attrezzi base per il giardinaggio) e date un taglio netto. Sistematele in un contenitore contenete un miscuglio di terriccio (può variare a secondo della pianta)

  • Annaffiate delicatamente e mettetele in un luogo riparato dal freddo e dal sole diretto l’ ideale è una serra ma potete coprire il tutto con un sacchetto di plastica per mantenere l’umidità. Una volta che si saranno formate le radici, spuntate le prime foglioline, potete rinvasare singolarmente la pianta.

  • oltre a essere un metodo veloce e di facile successo, ti  da’ la possibilità quando trovi una specie meno comune rispetto ad altre di creare più esemplari anche perché il rischio di mortalità delle piante è sempre in agguato ed è meglio tenere più piante con le stesse caratteristiche.

ALCUNE SPECIE POSSONO RADICARE ANCHE IN UNA BOTTIGLIA DI ACQUA COME L ‘ESEMPIO DI QUESTA DATURA

 

 

DOPO SOLO UN ANNO QUESTO E’ IL RISULTATO.

 

 

 

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Echeveria

Echeveria pianta grassa con fiori bicolor cura propagazione e coltivazione

  • L’Echeveria è una pianta grassa perenne che comprende circa 200 specie è caratterizzata da foglie carnose con fiori a campanula a doppio colore giallo e arancio veramente belli. Si possono creare composizioni decorative da mettere in appartamento o accostandola ad altre piante grasse creando un angolo dedicato a loro.

  • Si trova facilmente in commercio , ma potete anche farvene regalare un pezzetto dai vostri amici o vicini perché di facile propagazione l’ importante è controllare che non ci siano parassiti.

        Coltivazione Echeveria

 

  • L Echeveria si coltiva bene sia in vaso che in piena terra dove il clima invernale non è troppo rigido. Utilizzate  un composto di terra sabbia ben drenato, anche se si adatta a qualsiasi terreno. non richiede una elevata fertilizzazione basta utilizzare 2 volte durante il periodo vegetativo concime liquido per piante grasse.

  • In primavera potete rinvasare la pianta utilizzando un vaso leggermente più grande del precedente. E’ una pianta che non richiede manutenzione o potature l’ importante è eliminare le parti secche o danneggiate.

  • Posizionate la pianta in un luogo molto luminoso o in pieno sole e annaffiate frequentemente solo nel periodo estivo quando le temperature sono più alte. Se tenuta in appartamento le innaffiature devono essere moderate e va mantenuto sempre il terreno umido evitando di bagnare le foglie.

      Riproduzione Echeveria

 

  • La propagazione della Echeveria è molto semplice e attecchisce facilmente. Il metodo più utilizzato è la talea in primavera inserendo le rosette di foglie nate dal fusto nel terriccio. Si può anche effettuare per semina in un composto di torba e sabbia mantenendo una temperatura di circa 20 gradi.

 

 

        Nemici della Echeveria

 

  • L’ Echeveria può essere attaccata da cocciniglie che danneggiano le foglie  possono essere eliminate con un batuffolo imbevuto di alcol o con prodotti chimici.

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Dracena la pianta della felicità cura coltivazione e propagazione

 

  • La Dracena appartiene alla famiglia delle Agavaceae ne esistono circa 40 specie originarie dell’ Asia e dell’ Africa. Sono caratterizzate da un fusto legnoso con ciuffi di foglie alla sommità.

  • Possono raggiungere in condizioni ottimali anche i 7 metri .E’ una pianta da appartamento e viene spesso regalata per chi ha aperto un locale o per chi ha acquistato casa.

  • Oltre a essere molto bella ed elegante si dice che porti la felicità e quindi è sicuramente di buon auspicio, ma in realtà’ deriva dal fatto che veniva estratto da una delle specie una resina rossa detta sangue di drago dai poteri magici utilizzata dalle streghe per combattere ferite e malattie.

 

Coltivazione della Dracena

 

  • La dracena viene coltivata principalmente in casa in luoghi molto luminosi , ma nelle zone a clima mite cresce bene anche all’aperto. Se coltivate in vaso non hanno esigenze particolari di terriccio l’ importante è che sia ben drenato. Durante l’ estate ricordatevi ogni tanto di concimare con fertilizzante liquido .

  • Se volete mantenere un colore delle foglie brillanti collocate la pianta in una posizione luminosa ,ma mai con il sole diretto che può danneggiare le foglie , uno dei problemi che riscontrano i possessori di questa pianta .

  • Un altro problema che puoi danneggiare le foglie è un innaffiatura troppo scarsa o troppo abbondante.

  • In estate dovete bagnare abbondantemente una o 2 volte a settimana evitando i ristagni d’ acqua ,mentre in inverno se dentro casa la temperatura interna non è troppo calda potete annaffiare una volta a settimana controllando sempre che il terriccio sia leggermente umido. La dracena gradisce un elevata umidità che si mantiene nebulizzando le foglie 2 o 3 volte a settimana.

  • La rinvasatura della Dracena avviene a marzo quando le radici hanno ormai occupato tutto il vaso  e richiedono quindi una dimensione leggermente più grande. Per avere un effetto brillante potete pulire le foglie con un panno umido ,utilizzando anche ogni tanto lucidante .

Riproduzione della dracena

 

  • la propagazione della dracena avviene per talea apicale o per germoglio basale.

  • talea Apicale :v Si taglia un ciuffo di foglie  eliminando quelle più basse e vanno inserite in un composto di sabbia e torba in parti uguali (è consigliato utilizzare ormoni radicanti).

  • Germoglio Basale :  tagliate il fusto con un coltellino affilato dove per ogni pezzo tagliato sia presente un germoglio e disponetelo sempre in un composto di torba e sabbia in parti uguali mantenendo la temperatura  di circa 24 gradi.

 

Nemici della Dracena

  • La dracena non ha grandi problemi può essere attaccata da cocciniglie che vanno eliminate con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol. L unico consiglio per non avere disseccamenti o caduta delle foglie è rispettare le indicazioni date sull’ esposizione e sull’ innaffiatura.

 

 

 

 

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Aprile coltivazione cura delle piante in questo mese colorato

  • Eccoci nel mese più colorato dell’anno dove viviamo e godiamo di un’ esplosione di colori. Cari pollici verdi e’ ora di rimboccarsi le maniche e’ arrivata la bella stagione dove immergerci nel verde dei nostri giardini e terrazzi.

  • E’ importante dare sempre più aria alle nostre piante da interno e rinnovarne la terra. Incominciano ad apparire i primi parassiti come le cocciniglie da trattare con spray insetticida.

  • In questo periodo potete acquistare moltissime piante come petunie ,begonie, tagete ,salvia ,gerani e  margherite.In giardino potete cominciare la semina all’ aperto di piante perenni e annuali.Potate gli arbusti che hanno già fiorito come la Forsizia.

  • Procedete con l’eliminazione delle erbe infestanti che stanno nascendo con un diserbante totale e concimate il prato con fertilizzante in polvere. Se possedete un impianto di irrigazione e’ ora di rimetterlo in funzione Se amate i bulbi e’ ora di piantare gladioli ,gigli e anemoni

 

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Dipladenia mandevilla pianta rampicante ornamentale dai fori decorativi coltivazione e cura

dipladenia rossa

 

  • La  Dipladenia e’ una pianta arbustiva rampicante  che comprende circa 30 specie. Produce fiori grandi a forma di campanelle. E’ una pianta molto decorativa sia per le foglie, che per i fiori grandi a forma di campanelle di tipo imbutiformi che sbocciano all’inizio dell’estate .

  • Le più diffuse sono:

  • Sanderi: caratterizzata da  fiori grandi rosa e foglie coriacee ovali appuntite.

 

  • Boliviensis:  una specie che raggiunge un’ altezza sino a 4 cm con fiori bianche e foglie lucide.

 

 

      Coltivazione della Dipladenia

 

  • Si coltiva solitamente in vaso all’interno di un  appartamento per la bellezza decorativa di questa pianta. Dove il clima e’ più mite può essere collocata in terrazzi e balconi in posizione luminosa e riparata dal vento evitando il sole diretto. In inverno la temperatura minima non deve scendere sotto i 12 gradi.

  • In primavera  fino all’arrivo dell’estate utilizzate un concime complesso (10 g per decalitro ) annaffiando regolarmente.  E’ opportuno nebulizzare le foglie per mantenere una buona umidità dell’ambiente.

  • Essendo una pianta rampicante, la Dipladenia ha bisogno dell’applicazione di sostegni. Quando è sfiorita potatela per  stimolare la crescita di nuovi getti (e’ molto importante perché i fiori vengono generati dai nuovi rami nell’anno successivo).

  • Va rinvasata in primavera utilizzando sempre vasi più grandi fino a raggiungere un diametro di 30 cm, Poi si provvederà alla sostituzione del terriccio superficiale.

 

vaso dipladenia

 

Riproduzione della Dipladenia

 

  • E’ una pianta che si riproduce con talee erbacee durante la primavera , utilizzando un substrato a base di agriperite e torba diviso in parti uguali. Una volta radicate vanno invasate singolarmente in vasi da 12 cm

                                           Nemici della Dipladenia

 

  • Il nemico più frequente di questa pianta e’ il ragnetto rosso che causa ingiallimenti e punteggiature delle foglie. Soffre anche di marciumi radicali causati da eccessiva acqua o terriccio inadatto.

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proteggiti sempre

 

In Evidenza

Giardinaggio Verde gli attrezzi base per la coltivazione delle vostre piante

 

  • Per cominciare qualsiasi tipo di coltivazione e’ necessario fornirsi delle attrezzature necessarie per la coltivazione elle vostre piante .Per iniziare ecco quali sono gli attrezzi principali che non devono mai mancare.

 

  • Vanga : serve per il rivoltamento delle zolle o per migliorare la composizione del suolo

  • Forcone: si conficca nel terreno verticalmente e poi lo si muove avanti e indietro. Serve per arieggiare il terreno e per la raccolta di aglio e cipolle

  • Zappa: Una buona zappa affilata permette di tagliare le erbacce, ripristinare le aiuole tra una coltura e l’altra o rincalzare il terreno usandola lateralmente

  • Sarchiello: utilizzato principalmente per diserbare

  • Rastrello: serve a per la raccolta di foglie e pietruzze e per ugualizzare il terreno

  • paletta trapiantatore: serve per eseguire trapianti deve essere robusta ma non troppo larga

  • Forbici potatrici : indispensabili per le operazioni di toelettatura e di potatura

  • Secchio 

  • Guanti

  • Innaffiatoio e Nebulizzatore

  • Pala : serve per coprire la terra e per battere il suolo dopo la semina.

  • Una volta acquisita più esperienza potrete utilizzare anche altri attrezzi a seconda del tipo di coltura.

  • Ora siete pronti per cominciare ad organizzare e sistemare le vostre piante preferite.

  • Buon lavoro.

 

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In Evidenza

PICCOLE BASI DI GIARDINAGGIO PER CHI COLTIVA LE PIANTE E PER CHI VUOLE INIZIARE ADESSO

 

  • La maggior parte delle piante che abbiamo provengono da negozi e vivai coltivate spesso in serra. E’ importante sapere soprattutto per chi si affaccia a questa passione che ogni operazione a tempi modi e frequenze diverse a seconda del periodo dell’anno. Le annaffiature ad esempio sono più richieste durante la primavera

  • .C’ è un evaporazione più intensa  e le piante cominciano a germogliare iniziando a consumare più elementi nutritivi. In estate invece le piante hanno bisogno di più acqua facendo attenzione a diminuire la frequenza se c’ è troppa umidità o se si abbassano le temperature.

  • Mentre in autunno diminuisce la frequenza d’acqua fino al minimo indispensabile da fornire durante l’inverno. I trapianti devono essere fatti per la maggior parte delle piante in primavera , mentre in estate tornano i parassiti da combattere.

 

 

      Esposizione per interni

  • per le piante da interno è importante collocare la pianta nelle zone più ricche di luce (in prossimità di finestre e vetrate)Soprattutto per quelle desertiche. Evitate il sole diretto anche se alcune piante non hanno problemi (giglio ,begonia ,geranio). Si adattano bene a zone leggermente ombreggiate il Ficus la Diffenbachia il Cissus e il Potos.

  • Evitate di mettere begonie, azalee e diversi tipi di felci vicini a fonti di calore. Le piante che riescono a stare in luoghi con luminosità inferiore sono invece l’Anthurium e la Saintpaulia.

 

Temperatura e umidità interna

  • La temperatura e l’umidità è alla base di una buona crescita e mantenimento della pianta ma difficile da ottenere considerando che in inverno  le temperature variano dai 18-22 gradi e l’umidità arriva al 30 e 50 %.Per le piante tropicali 20 gradi vanno bene ma vanno nebulizzate le foglie per aumentare i livelli di umidità.

  • Le piante da fiore invece preferiscono temperature di 2 gradi circa inferiori da quelle descritte. Diverse invece le piante grasse che durante l’inverno preferiscono un umidità’ più bassa e temperature intorno ai 10 gradi. E’ fondamentale evitare sbalzi ti temperatura a tutte le piante sia in aumento che in diminuzione(occhio anche alle correnti d’ aria)

  • Un altro metodo che potete utilizzare per aumentare l’ umidità’ creando un microclima è quello di utilizzare vasi riempiti con argilla espansa  e ciottoli  che vanno mantenuti sempre umidi.

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